giovedì 21 febbraio 2008

cosa succedera??

E' proprio in quei momenti che si vede davvero la stoffa di ognuno di noi, di chi sa di essere il protagonista, di chi interviene dicendo la sua, di chi sovrasta tutte le altre voci imponendo quella dovuta battuta di distacco rapido da quella realtà e, infine di chi sta in silenzio anche se avrebbe mille cose da dire. Per molti quell'ora di geografia passata a studiare le idee contrapposte e varie di ognuno di noi, è un semplice chiarimento, per altri è un approfondimento, per me è una ulteriore prova che ci viene proposta per cercare di affrontare tutti insieme uno dei tanti problemi che si formano in una piccola società che è un gruppo di ragazzini, tutti accomunati dallo stesso modo affannato o meno di vivere l'inizio della adolescenza. Tutti presi dalle nuove sensazioni e dai nuovi modi di vedere ogni giorno, o di recepire ogni concetto. Mi sono accorta di quanto tutti siamo affamati di futuro, vogliosi di vedere cosa ci aspetta, anche se spesso crediamo di non avere abbastanza fegato per realizzare tutti i punti prefissati dentro di noi. E' arrivato il momento di tirare fuori i desideri chiusi nel cassetto e cercare la strada per realizzarli. adesso vado 1 bacione a tutti...chiara

martedì 19 febbraio 2008

Ci siamo



Ci siamo.

sabato 16 febbraio 2008

Chitarra





























Registrazioni.
Chitarra infernale.

mercoledì 13 febbraio 2008

Guardatevi

Ecco. Poi finisce che si passa una mattina a discutere di torri d'avorio e muri e stupide scritte sui banchi. Finisce che qualcuno piange e qualcuno semplifica la situazione in modo buffo, facendoci ridere tutti come sempre riesce a fare. E' una mattina strana, compressa, con le facce di tutti voi immobili, attente, gli occhi sgranati di fronte alle parole magari un po' troppo concitate o esagerate della vostra prof. E' una mattina in cui s'impara che una classe è anche un piccolo covo di dolori e ripicche, malinconie e silenzi; oltre che gioie e risate, come appare in superficie più spesso.
Però io dico.
Però che diamine.
Guardate le vostre facce qua accanto. Guardate ad Anime affannate che tra poco sarà pronto, impacchettato e spedito. Guardate ai bonghi e al freddo che avete affrontato tutti con maggiore o minore stoicismo. Guardatevi. Guardate a quello che avete fatto. Eravate tutti, ve ne siete accorti? Eravate lì, insieme. Nessuno chiede che vi amiate appassionatamente l'un l'altro. Ma che azzeriate gli sprechi di energia e le incomprensioni sterili sì, eh, quello sì, ve lo si chiede. Perchè quello che fate quando tagliate via le inutilità è meraviglioso; è come siete voi.
Guardatevi.
Non dimenticatevi di cosa siete capaci di fare.
Tutti insieme.
Non necessariamente amandovi. Ché sapete bene quanto io poco creda alla morale ipocrita del vogliamoci tutti bene.
Ma, certo, avendo cura gli uni degli altri, osservandovi magari con stupore, a volte persino con diffidenza, ma sempre - sempre - con quel rispetto che dovete a chi vi sta accanto e condivide con voi non soltanto sei ore di lezione la mattina, ma un pezzo di vita importante - uno di quei pezzi che si tende a non dimenticare mai.

Fine del polpettone.
Lo so, era indigeribile.
E ora tutti a fare i compiti, alè.

domenica 10 febbraio 2008

Tutto questo

Freddo, pipì, fango, trucco sbavato, salviettine struccanti, spazzole per pettinarsi i capelli alla "damn girl" (vedi foto della settimana), tanta lacca, ciabatte, mani assiderate, scale, fontane, camicette di cotone leggerissimissimissime, ansie, le riprese che "fanno davvero c****e", passanti a cui avresti volentieri spezzato le gambine (soprattutto a quelli che mentre tu congelavi correvano spensierati stile Heidi e per di più avevano calzoncini e maglietta a maniche corte), i nuovi Batman rossi e gialli, e ancora TANTO freddo...
...Ritmi, pentole, pringles, la piccola Giulia, registrazioni, coca, tamburi, terrazzo con tanto di luci romantiche della città in omaggio, chitarra elettrica suonata direi egregiamente da un Dado molto rock 'n roll, il Giannometro e un discreto mal di testa appena tornata a casa!
...E ancora riprese! Un po' di fretta e di sorpresa! Pringles, sacchi della Louis Vitton (ovvero i sacchi della monnezza), niente trucco per la felicità dei ragazzi, e puro TERRORE per la temuta troppo vicina interrogazione di scienze....
...Tutto questo assieme a eterni versi e a una buona dose di risate.

sabato 9 febbraio 2008

Gli indimenticabili

- Johnny Paulus III che, pur di non prendere un foglio di carta e una penna, fotografa col cellulare lo schermo del notebook per ricordarsi il nome dei programmi.
- Andrew e Gioele che non riescono a portare le ginocchia al petto da seduti (vergogna!)
- Johnny e Gian che, proprio al momento del ciak, li troviamo a rincorrersi con i loro abiti a mo' di mantello.
- Momo (miglior faccia da dannato dell'anno) che mentre tutti gli altri facevano le facce da dannati lui rimane immobile a fissare la camera. "vai, vai" - faccio io. E lui fermo.
- I mille piedi di Gioele e Andrew.
- Io che mi rivolgo al pubblico femminile "vai ragazze, una volontaria per camminare scalza". Mi guardano, silenzio, mi ignorano e continuano a fare quel che stavano facendo.
- La Marina che resta
- Vittorio che a tutto tondo mi guarda e fa "non sei molto contento di come stanno andando le riprese eh?"
- Momo e Vitto che, arrivati per primi, gironzolano curiosando intorno al carrello. E io che li scambio per due teppistelli di zona.
- La Giulia che non dice nulla ma c'è.
- Marko che giuggiola.
- Carlotta in preda all'ansia per il compito di matematica.
- Alessandra che fa domande assurde come fosse nulla.
- La Lucrezia che trovando un mio momento di pausa mi fa "Mi scusi...io ho le mani congelate...non ce la faccio più a fare foto".
- Davide in versione postpunk-electro-noise infernale
- Le facce incredule e tutti a far foto a "ian ti osserva"
- "Ti arrabbi se lo metto su internet?"
- Gian dubbioso sul venire o meno il giorno dopo perchè "ho le scarpe piene di fango" e perchè "fa freddo"
- Vittorio e la sua presenza scenica
- "La prima di color di cui novelle tu vuo' saper" stile reparto surgelati (eheheh)


questo e molto molto altro...

Fango


foto di Lucrezia

Qualcuno parlava di fango e piedi nudi?
Ecco qua. I versatili piedi di Gioele.
Nello splendore delle loro ciabatte.

venerdì 8 febbraio 2008

brrr...che freddo

ciao a tutti dannati!!...da adesso in poi è questo che saremo!!!credo che nn ci dimenticheremo mai quel lunghissimo pomeriggio passato in quello squarcio di montagnola pre registrare il video sul V canto della Divina Commedia...si gelava..mamma mia...non voglio nemmeno pensare a marko e alla giulia..poverini loro dovevano interpretare Paolo e Francesca...e credo che sotto alle loro camiciette estive ci fossero due ghiaccioli al loro posto!!!!!...per non parlare dei piedi nel fango...va bè...adesoo vi saluto vado a svolazzare un po' davanti alla TV...un bacione...da Chiara

W LA 3B


CIAOOOO!!!! SONO SILVIA E SONO A CASA MIA CON VITTO E MARKO E STIAMO CHATTANDO CON DORETTA SCHERZIAMO!!! VI DEVO METTERE UNA BELLISSIMA FOTO GUARDATE!!! CIAOCIAO

Avviso per i dannati

Cari dannati miei, per un po' usiamo il blog solo in relazione al progetto dantesco, così magari mettiamo il link nel testo di presentazione.
Aspettate dunque a caricare foto di Gioele massacrato dai compagni o di Vitto abbracciato alla prof.
Avanti invece con foto, filmati, commenti, testi che abbiano a che fare con Dante, il V canto, le prove, i due folli giorni e mezzo fra la Montagnola, casa mia e il giardino della scuola.
Per ora, almeno.

Buon sabato e domenica. E fate i bravi mi raccomando.

Alle porte dell'Inferno

I dannati sono arrivati.
E voi siete all'Inferno.

giovedì 7 febbraio 2008

E d'io


foto di Prof

Ed io che Dante non ho mai conosciuto
Ed io che una scala porto sulle spalle
Per porterci salire e vedere attraverso
Per sollevare anime piccole e pesanti
Per far sorridere una minuscola creatura

e per sentire il peso di tutto questo.

Noi leggiavamo un giorno


foto di Prof

E io che ci avevo quasi creduto

Ignari


foto di Prof

Che volti
Sorridenti
Ignari
di ciò che li avrebbe attesi

Uno sullo sfondo
barba in volto
Ugualmente dannato
Ugualmente ignaro

Ritmo

Incerti sul dopo terza media?

Rovesciate una pentola, dotatevi di un mestolo da cucina e via, pronti ad affrontare almeno con ritmo il vago futuro.

Benvenuti all'Inferno


foto di Prof

Tante anime affannate
Così piccole e già dannate
Ebbene
Anche l'inferno ha un tappetino all'ingresso
Di benvenuto

Pulirsi le scarpe prima d'entrare

Ian