Giorni importanti

foto di Prof

Cari ragazzi,
ci sono gli esami. C'è chi ha già finito e chi ancora deve sedersi su quella seggiolina di fronte a me e agli altri professori.
In ogni caso spero che questi rimangano sempre per voi giorni importanti, pieni, significativi. Per me, vi assicuro, lo sono. Grazie anche a voi.
Vi abbraccio tutti.
E vi voglio bene, lo sapete.

Nella bocca del lupo

Un "in bocca al lupo" ragazzi.
Per il vostro esame. I vostri esami.
Per questa fine.
E per il nuovo inizio.

Vi voglio bene.
Esseri infernali.

The picture of Ian Grey

Ecco come mi sono ridotto.
Nove, dieci.

Per problemi di copyright (i muscoli nudi erano troppo simili a quelli di Bruce Lee e lo sfondo grigio era troppo simile al cielo grigio su) ho dovuto oscurare l'intorno.

E voi? Ho visto ad esempio il Vitto con la frappa, ah!

Crudelia

"Crudelia fa l'effetto di un demonio

e dopo il primo istante di terror

ti senti in suo potere

e tremi al sol vedere

gli occhi di felino predator"

Tutta per voi, ragazzi.
In questi giorni mi sento molto così: Crudelia De Mon.
Eh eh eh.

Da (f)rappa

Dice che con un rap la vittoria è assicurata.
Perciò...

scusate x gli errori di prima (momo)

mohamed_93@live.it

scusate per gli errori di prima

(momo)

Grazie

Grazie, ragazzi.
Grazie a tutti voi. Era tanto che non correvo come una matta così per una scuola, era tanto che non sentivo questo fiato grosso, era tanto che non mi si spezzava la voce in gola.
Grazie a voi.
Ce l'avete fatta. Siete stati bravissimi.

Siete una delle tre classi dell'Emilia Romagna che parteciperà al concorso di Roma su Dante.

Bravi, bravi, bravi.
Avete studiato, scritto, letto, recitato e suonato.
Avete sofferto il freddo e vi siete rovinati le mani a furia di battere sui banchi.
Ci siete sempre stati, quando vi ho chiesto di esserci.
Siete stati incredibili.
Grazie a voi, a tutti, tutti tutti tutti dal primo all'ultimo, chè se fosse mancato uno solo di voi non ce l'avremmo fatta.

E un grazie speciale al nostro Gianni.
Davvero. Dal profondo. Dal cuore.
Grazie a te.

Vi voglio molto molto bene.
A tutti quanti.

Postoia e pistoiesi

Ragazzi! Sembra così poco che è finita la (indimenticabile) gita Strasburgo e già sta per cominciarne un'altra. Questa volta un po' più vicino, eh?
Sono ansiosa di sentire l'aria che respirava la Prof da studentessa, incontrare pistoiesi (si dice così, vero?), la nostra classe "gemellata" (magari nasce qualche altra love story, eheh...) e vedere di chi altri si innamorerà Jonny... No! Scherzo, Jonny, lo sai che ti reputo serissimo e impegnatissimo con Sara!
Voi che ne dite? Cosa vi aspettate? Raccontate!!!
Un bacio a tutti!

p.s. Mi raccomando, siate puntuali che sennò vi lasciamo lì, eh?
p.p.s. Prof, Ian, help me! Voglio mettere anche io le mie fotine di Strasburgo, mi insegnate??? Grazie.

La nostra gita

Sembra impossibile che sia passato quasi un mese. Eppure. A ripensarci ora, ragazzi, è stato proprio bellissimo. Giorni incredibili, che avevano l'imperfetto splendore di ciò che non torna più.
Ecco qua, allora, le foto della nostra gita a Strasburgo.

E c'erano

E c'erano:

Jhonny che s'innamorava e comprava regali.
Lucrezia che mangiava un unto cheesburger.
Marina che apprezzava l'arteria vibrante di Mulhouse.
Silvia che si faceva fare il ritratto.
Carlotta che aspettava messaggi ma poi chissà.
Markino che indossava ombrelli.
Andrew che era il secondo filippino ad entrare in Parlamento.
Davide che accettava di cambiare stanza.
Enrichetta che cantava i Tokio Hotel.
Caterina che festeggiava il compleanno.
Alessandra che bussava forte alla propria camera.
Michael che portava in giro il suo braccio rotto.
Oleg che si metteva sempre dietro a tutti.
Cecilia che sorrideva luminosa come sempre.
Momo che mangiava panini al formaggio.
Chiaretta che pensava a Modena.
Irene che diceva le sue assurde frasi.
Vitto che prendeva ragazze per mano.
Francesco che festeggiava anche lui il compleanno.
Giulia che piangeva ascoltando canzoni.
Gianmaria che scattava foto alle prof.
Gioele che perdeva la felpa.
Maria Teresa che rideva e piangeva.

E tutti erano lì a far parte della classe migliore del mondo.